lunedì 29 novembre 2010

Che usino la telepatia?

Questa non e' capitata a me ma a un mio collega. Quando me l'ha raccontata ho pensato che mi stesse prendendo per il [parte anatomica umana destinata all'evacuazione di scorie corporee], ma poi mi sono ricordato che lavoro facciamo. Tutto e' iniziato quando, per colpa di un ticket, ha dovuto contattare un nostro fornitore per riferirgli di un guasto a un apparato hardware che non e' di nostra competenza.

Voce registrata: Benvenuti in [nome ditta]. Per parlare con il supporto tecnico premere "uno" utilizzando la tastiera del telefono.
Collega: E cosa dovrei utilizzare? La telepatia?

Il collega preme il tasto "uno" e viene rediretto al reparto in questione dove un utOnto Tecnico ascolta la problematica.

uT: Ok, ho capito il problema, ma avrei la necessita', se possibile, di parlare direttamente con il vostro cliente.
Collega: Nessun problema.

Silenzio sulla linea.

Collega: E' ancora li'?
uT: Si.
Collega: C'e' qualche problema? Mi dica.
uT: Ehm, come posso contattare il cliente?
Collega: Con il telefono, per esempio?
uT: Ah, si, vero. Grazie.

Vedi a voler usare troppo la telepatia? Poi non si riescono a fare le cose normali. :)

venerdì 26 novembre 2010

Il super tecnico

Sembra una giornata tranquilla di inizio marzo quando capita l'inevitabile casino. A Murphy, questa volta, avevano dato un giorno libero per dare sfogo alla sua fantasia visto cio' che e' successo ma andiamo con ordine.
Suona il telefono.

Io: Buonasera, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Tragedia! Orrore! Disgusto!
Io: Esattamente cos'e' successo?
utOnto: Non ci funziona piu' il programma di contabilita'!

Il programma di contabilita' di cui stiamo parlando viene utilizzato in remoto dalla suddetta azienda attraverso una VPN con la sede centrale. Una GROSSA sede centrale, uno di quei clienti che se chiamano per un problema bisogna lasciare il mondo come sta e correre subito. Non so se mi sono spiegato...

Io: Ok, faccio due verifiche e ti richiamo.

Doppioclicco sul nostro collegamento VPN al grosso cliente... timeout!

Io: Eh???

Ri-doppioclicco sul nostro collegamento VPN al grosso cliente... timeout ancora!

Io: Uh-oh.

Non potendo raggiungere il cliente via VPN provo a collegarmi tramite un software di gestione remota ma scopro che tutti i pc di quel cliente mi risultano offline.

Io: Oh [organo genitale maschile].

Questo cliente ha un collegamento in fibra ottica e se quello va giu' c'e' comunque un'ADSL di backup. Se neanche quella e' partita le cose sono due: un meteorite ha colpito la fabbrica distruggendo tutto e tutti oppure c'e' un casino a livello informatico. Non essendo fortunato scarto la prima ipotesi e, dopo aver afferrato la mia fida valigetta, mi fiondo fuori dall'ufficio. Una volta arrivato, pero', scopro che non c'e' nulla di strano. I PC navigano, scaricano la posta, chattano e tutto sembra essere normale. I server funzionano come si deve e nessuno si lamenta. Molto strano.

Io: (chiamando l'utOnto di prima) Ciao, sono presso [grosso cliente]. Qua mi sembra tutto normale, potresti verificare per cortesia che non sia tornato tutto a posto?
utOnto: Umh... no, ancora non funziona.
Io: Ok, analizzo ulteriormente la cosa.

Che siano casini a livelli di routing sulla fibra? Acchiappo il telefono e cerco di capirlo.

Centralinista: Salve [nome ditta], come posso aiutarla?
Io: Salve, vi chiamo per conto di [grosso cliente]. E' possibile parlare con un tecnico?
Cen: No, non le posso passare il supporto tecnico, ma posso aprire un ticket.

E figurarsi.

Io: Guardi sarebbe parecchio urgente perche', a quanto pare, nessuna delle sedi periferiche riescie ad accedere tramite VPN alla sede centrale.
Cen: (finendo di battere) ...centrale. Ok, riportato tutto. Le ho messo la priorita' massima. Sara' ricontattato appena possibile. Arrivederci.
Io: Aspet...

tu-tu-tu-tu-tu...

Io: FUCK!

Fortunatamente dopo cinque minuti scarsi vengo richiamato, ma tutte le prove che facciamo danno esito positivo. Io riesco a contattare il router dei fornitori di fibra ottica, loro riescono a contattare quello di [grosso cliente].
Sempre piu' strano.
Pensa, ripensa, verifica le configurazione del router principale (che, comunque, nessuno ha toccato o modificato visto che siamo noi gli unici ad avere le password e visto che sono io l'unico che se ne occupa) ma non salta fuori nulla. Dopo tre ore decido che e' il caso di tornare in ufficio visto che la giornata sta volgendo al termine.

Collega: Allora?
Io: Niente da fare. Non sembra un problema di fibra.
Collega: Potrebbe essere un problema di tutti gli altri?
Io: Cinque sedi diverse sparpagliate per tutta l'Italia dal Trentino alla Romagna?
Collega: Ma tutte con lo stesso provider se non erro...
Io: Oh cacchius.

RDP su server di sede periferica...
Apro prompt dei comandi...
ping [ip di grosso cliente]...
TTL Expired!

Io: Come TTL expired?

Riprovo ma il risultato e' lo stesso. Tutti i pacchetti sembrano avere qualche casino di routing su due macchine a meta' strada. Per sicurezza ci colleghiamo tramite una chiavetta usb e il risultato e' una normale richiesta scaduta (essendo filtrati dal firewall). Non essendo un problema dovuto al "nostro" router mi rilasso un pochino e chiamo il fornitore di ADSL delle sedi periferiche.

uT: (utOnto Tecnico) Salve, sono [uT], come posso aiutarla?

Gli spiego velocemente il problema e gli riferisco della prova con il ping e della risposta di TTL expired.

Io: Vedo i messaggi di risposta e...
uT: (interrompendomi) Quali messaggi? Quelli di posta elettronica?
Io: (penso) Eh? Ma ci sei o ci fai? (dico) Quelli del ping di cui stavo parlando in questo momento.
uT: (stizzito) Il ping non invia messaggi.

Ecco, ci mancava pure il tecnico pignolo.

Io: Guardi, so bene che il "ping" in realta' e' un icmp che non invia messaggi di risposta ma pacchetti di risposta pero', andiamo, sul serio vogliamo stare a perdere tempo su queste cose?
uT: No, no, dicevo per dire.
Io: (penso) O magari pensavi di avere a che fare con un emerito imbecille che, secondo te, non conosce la differenza fra un ping e un messaggio di Outlook nonostante siano cinque minuti che ti parla di TTL expired e casini di routing (dico) Nessun problema.
uT: Comunque qua non vedo problemi sinceramente.
Io: In che senso scusi?
uT: Vedo che l'host non e' raggiungibile quindi non capisco dove sia il problema. Ci saranno i ping filtrati.
Io: Cio' sarebbe anche possibile, e in effetti e' cosi', ma dovrei ottenere una richiesta scaduta non un TTL expired.
uT: E' uguale.
Io: (penso) EH?!?!?!?!?!?!??! (dico) E' sicuro di quello che dice?
uT: Ah, aspetti, ora lo vedo anch'io.

Seeeeeeeeeeee.

uT: Umh, e' una macchina su cui ci hanno segnalato problemi anche altre persone, ma non e' di nostra competenza. Segnalero' la cosa sperando che venga risolta il prima possibile.
Io: Me lo auguro.

Risultato: Per un giorno e mezzo VPN down, telefono rovente e clienti giustamente incavolati con questo gestore. Durante quel periodo ho pensato a come si doveva sentire il tecnico incaricato di risolvere un casino di questa portata e l'ho immaginato alle prese con routers e routing con alle spalle il suo direttore armato di gatto a nove code. Nulla di invidiabile insomma.

giovedì 25 novembre 2010

Nuove tecnologie

mercoledì 24 novembre 2010

Le apparenze ingannano

martedì 23 novembre 2010

Un caffe' di troppo

Questa settimana dose tripla di vignette.
Perche'?
Boh, perche' mi va cosi'. :)

lunedì 22 novembre 2010

Lo st(R)agista in azione

Visto che ieri lo st(R)agista si e' piu' o meno acclimatato cercando di capire come lavoriamo, chi sono i clienti e le differenze (conoscenza basilare nel nostro lavoro) fra gli utOnti e gli utEnti oggi e' giunto il momento di vederlo all'opera. Si, dire che voglio "vedere all'opera" uno che non sa cos'e' Outlook dopo 3 mesi di corso informatico sa un po' di masochismo ma cosa ci volete fare?

Ore 9 circa...

Io: Vieni con me che andiamo da [cliente]. Dobbiamo recuperare sei PC da formattare, reinstallare e aggiornare.
st(R)agista: Ok.

Cosi' ci presentiamo dal suddetto cliente, recuperiamo l'hardware stipandolo nella mia non-troppo-grande macchina e ritorniamo in ufficio.

Io: Quello che devi fare e' attaccarti al monitor in sala macchine, formattare questi sei PC uno alla volta (ok, potrebbe anche farli tutti insieme ma poi finirebbe troppo presto. Forse), reinstallare Windows XP, installare i programmi standard tipo Office, Winzip, Acrobat Reader, eccetera e quindi aggiornare il tutto alle ultime versioni. Chiaro?
st(R)agista: Chiaro.

A questo punto lo st(R)agista si chiude in sala macchine e io nel mio loculo ovvero mi metto a lavorare. Dopo due ore lo st(R)agista e' ancora chiuso in sala macchine e, visto che e' arrivato il momento piu' bello della giornata, quello della caffeina, mi viene in mente che magari vuole assaggiare anche lui la divina bevanda.

Io: (aprendo la porta della sala macchine) Senti ma...

E mi accorgo che tutti i PC sono esattamente nella stessa posizione di due ore prima tranne uno che e' collegato al monitor. Le cose sono due: lo st(R)agista e' particolarmente ordinato oppure e' particolarmente lento. Chissa' perche' il mio cervello punta subito a quest'ultima opzione.

Io: Posso chiederti quanti PC hai fatto?
st(R)agista: Sto finendo di installare Windows XP nel primo ma ho dei problemi.
Io: (penso) Un PC formattato in DUE ore??? (dico) Problemi di che tipo?
st(R)agista: Non mi si collega a Internet.

Mi metto al PC, tasto destro su "Risorse del Computer -> Proprieta' -> Hardware -> Gestione periferiche" e scopro che la scheda di rete non e' installata correttamente. Niente di strano, essendo la suddetta scheda nuova di pacca e XP non proprio aggiornato basta scaricarsi i driver dal sito del produttore e via che si va.

Io: Ti servono i driver della scheda di rete.
st(R)agista: Ok!

Io mi rimetto al lavoro, lo st(R)agista uguale. Dopo altre due ore (siamo quasi alla fine della mattinata lavorativa) penso sia il caso di capire a che punto siamo. Apro la porta della sala macchine e la situazione e' immutata. Mi limito a guardare lo st(R)agista.

st(R)agista: Non riesco a trovare i driver!
Io: (al limite della pazienza) Aspetta un attimo.

Clickete... click... apro Firefox...
Clickete... click... www.google.com...
Clickete... click... search "[nome scheda di rete] drivers"...
Clickete... click... seleziono il PRIMO risultato della PRIMA pagina di Google...
Clickete... click... premo sul grosso pulsante verde con su scritto "Download".

Io: (porgendo una chiavetta usb) Eccoli.
st(R)agista: Grazie.
Io: Dentro pero' non c'e' il setup, bisogna che li selezioni facendo l'aggiornamento dei driver della scheda. Sai come si fa?
st(R)agista: Certo!

E ci devo credere?

venerdì 19 novembre 2010

Arriva lo st(R)agista

Eh si, mio caro blog, da ieri ci siamo ritrovati con uno stagista a cui dobbiamo insegnare (aka portarcelo dietro mentre lavoriamo) tutti i trucchi del mestiere. Un po' tutti, qua in ditta, ci stavamo chiedendo che tipo fosse finche' non si e' presentato il soggetto in questione. E' un ragazzo di poco piu' di vent'anni che, da quello che mi e' dato sapere, sta finendo un corso di specializzazione nel campo dell'informatica della durata di tre mesi. Rileggete quest'ultima informazione perche' e' importante ai fini della lettura di questo post. Ultimate le procedure burocratiche con il Boss, viene affidato sotto l'ala protettrice mia e di [Collega] ma visto che quest'ultimo sara' assente per tutta la mattinata, tocca a me fargli fare qualcosa.

Io: Conosci [software di criptazione degli hard disk]?
St(R)agista: No.
Io: Visto che dobbiamo installarlo da un cliente, ma non ho ancora avuto tempo di leggermi la documentazione, dovresti scaricarlo, installarlo e fare una configurazione di prova. Finito questo mi scrivi un tutorial passo passo adatto anche a chi non ha mai usato un PC che spiega la procedura per l'installazione e la configurazione, ok?
St(R)agista: Ok.

Io mi metto a fare qualche lavoro e la mattinata passa tranquilla. Di tanto in tanto butto un'occhiata allo st(R)agista e lo vedo impegnato a leggere documenti, scrivere documenti e provare il software. Meglio cosi'.

Dopo la pausa pranzo...

Io: Finita la documentazione?
St(R)agista: Si.
Io: Puoi mandarmela per posta? Ah, no, aspetta, non ti abbiamo configurato l'account.

In quel momento rientra [Collega].

Io: Non e' che potresti configurare un account al volo per lui (indicando lo st(R)agista) cosi' mi manda un documento?
Collega: Nessun problema.

Mi rimetto a fare alcune cose ma mie le orecchie captano questa conversazione, una volta che il collega ha finito di preparare l'account di posta.

Collega: Ok, e' tutto a posto, ora basta che ti configuri il programma con i parametri che ti ho segnato qua sul foglio e sei a posto.
St(R)agista: Che programma?
Collega: Ah, scusa, mi ero dimenticato di dirtelo. Noi qua usiamo Outlook. Se quell'individuo laggiu' (indica me) ti ha configurato il portatile come si deve dovresti gia' averlo.
st(R)agista: (fissando il monitor con sguardo assente) Umh...
Collega: (buttando li' una domanda retorica) Sai cos'e' Outlook, vero?
st(R)agista: No.

Io sono rimasto fermo per quasi un minuto senza battere un solo tasto cercando di capire se ci stesse prendendo per il [parte dedicata all'espulsione dei rifiuti corporei] (magari avevamo beccato lo st(R)agista simpatico), ma quando il collega ha iniziato a spiegargli che "Outlook e' uno dei piu' famosi programmi di posta elettronica" e lo st(R)agista annuiva ascoltando con attenzione ho capito che si stavano preparando tempi moooooolto bui per noi.

mercoledì 17 novembre 2010

Codice binario

Dedicata a tutti i tecnici che, parlando fra loro, rendono a qualunque altra persona non-tecnica il discorso incomprensibile. :)

martedì 16 novembre 2010

The 2010 InfoWorld Geek IQ Test

Se qualcuno di voi vuole fare il test in oggetto, basta andare su questo link. Io ho fatto 16 su 20 sbagliando due risposte stupide e andando completamente a caso su altre due (una che implicava la teoria della relatività e una su Ally McBeal che non ho mai visto in vita mia). :)

lunedì 15 novembre 2010

Aiuto, mi sono chiusa fuori!

Sono le 17 di un duro giorno di lavoro di fine febbraio e non c'e' niente di meglio al mondo che ricevere un ticket come quello che vi incollo qua sotto per rallegrare la giornata mia e dei miei colleghi.

Ticket: Da sola mi sono negata per sbaglio l'accesso alla mia cartella XutOnta. Me lo puoi ripristinare? Grazie.

A questo punto e' nata in ufficio un'interessante discussione su come un'utOnta possa "negarsi l'accesso alla cartella" (parliamo di una cartella di rete) visto che la procedura non e' proprio "un click e via". Per chi non la conoscesse vado a riepilogare.

  1. Doppio-click su "Risorse del Computer";
  2. Doppio-click sull'unita' di rete dentro la quale c'e' la cartella;
  3. Tre ulteriori doppi-click per raggiungere la cartella a cui si riferisce l'utOnta;
  4. Click destro sulla cartella selezionando quindi "Proprieta'";
  5. Click sul tab "Protezione";
  6. Selezionare il nome dell'utOnta;
  7. Premere su "Rimuovi".
Io non riesco proprio ad arrivarci quindi mi spiegate, per favore, com'e' possibile eseguire questa procedura "per sbaglio"? Ormai, comunque, la curiosita' ha catturato un po' tutti nell'ufficio e io sono l'incaricato che dovra' chiamare l'utOnta per capire com'e' potuto accadere.

Io: Ciao, ho letto il ticket.
utOnta: Si, lo so, ho fatto una cavolata.
Io: (penso) Beh, dai, almeno lo ammette (dico) mi spieghi com'e' successo?
utOnta: Vedi, c'e' un mio collega che puo' accedere a tutte le cartelle, ma alla mia non poteva...
Io: Chi e' questo tuo collega?
utOnta: [Collega].
Io: (penso) Ok, grazie, ora gli rimuovo quei permessi di troppo (dico) Vai avanti.
utOnta: Allora io sono andata nella mia cartella...
Io: Si...
utOnta: E ho cancellato il mio nome.

Se anche voi non avete capito perche' un essere umano (o supposto tale) possa fare una cosa simile, tranquilli, non siete gli unici.

Io: Fammi capire, il tuo collega non poteva accedere alla tua cartella, cosa fra l'altro normalissima, e tu hai cancellato il tuo nome dall'elenco di chi poteva accedere?
utOnta: Si.

Logico, no? Non fa una piega.

utOnta: Puoi ripristinare?
Io: Gia' fatto, verifica se funziona per cortesia.
utOnta: Si, ora va tutto e prometto che d'ora in poi non tocchero' piu' niente.

Non leggetelo letterale, l'utOntese va interpretato. "Non tocchero' piu' niente", infatti, e' una frase incompleta. Ogni volta che la sentite dovete aggiungere "fino a domani".

venerdì 12 novembre 2010

Quell'orinario del proxy

Dopo aver cambiato la scheda di rete di un PC, cambiato il cavo PC-muro, cambiato il cavo allo switch e cambiato la porta sullo switch, il suddetto PC invia comunque pattume elettronico (broadcast storm e simili) sulla LAN ragion per cui si passa alla fase "formattazione". La mia fortuna (ma avrei dovuto capirlo che sotto c'era qualcosa) e' che l'utOnto questo venerdi' e' fuori sede quindi ho il PC tutto per me.
La mattina, quindi, mi reco in postazione e inizio le classiche operazioni di formattazione e installazione poi procedo a montare i programmi che l'utOnto utilizza quotidianamente (solitario, mp3 player, lettore divx). Vorrei sottolineare che questi programmi risiedono su un server di rete, abbastanza blindato con antivirus decente che controlla tutto in entrata e in uscita. In teoria.
Faccio partire il primo degli aggiornamento di Windows ma internet explorer mi va in timeout.

Io: Umh...

Verifico i parametri di rete, le rotte e riprovo. Timeout ancora. Verifico che il firewall, per qualche assurdo motivo, non stia bloccando quello specifico indirizzo IP. No, non lo blocca. A questo punto la cosa mi puzza un po' e penso sia il caso di eseguire l'aggiornamento forzato dell'antivirus.

Antivirus: AH! Ho trovato un virus!
Io: Eh???
Antivirus: Eh si, e se puo' interessarti e' pure il Conficker.
Io: Ma [sequenza indegna di parole davvero poco carine].

Cosi', armato di santa pazienza, rebooto il pc e rimuovo il maledetto folletto grazie al rescue cd di Avira. A questo punto, pero', mi domando come ha fatto a infilarsi nel server quel maledetto ammasso di linee di codice.

RDP su Fileserver...
Inserisco [username]...
Inserisco [password]...
Verifico lo stato dell'antivi...
FUCK!!!

Io: (penso) Adesso vorrei sapere chi e' quel [parola poco carina] di un [altra parola poco carina] che ha disattivato i controlli antivirus sui files. Se lo prendo gli [pratica medievale poco simpatica].

E, per chi se lo chiedesse, no non e' stato il virus che ha disabilitato i controlli, ma un certo utOnto che conosco fin troppo bene.
Riattivo l'antivirus che, magicamente, rileva quattro virus diversi e li distrugge insieme ai files che li ospitavano e la vita riprende a scorrere tranquilla. Visto che il problema e' risolto faccio partire l'aggiornamento di Windows ma quel dannatissimo Internet Explorer va ancora in timeout. Cerca, trova, smazza, ammazza. Niente. Poi, all'improvviso, l'illuminazione.

Io: Sta a vedere che e' quell'orinario del proxy.

Clickete... click... abilita la disattivazione del proxy tramite regedit...
Clickete... click... disattiva temporaneamente il proxy da Internet Explorer...
Clickete... click... Windows update...

Wu: Ehi! Ho trovato degli aggiornamenti! Ora li scarico!
Io: Ma [lunga sequenza di bestemmie inframmezzate da ululati di varia natura].

Visto che windows update e tutto il dominio microsoft.com e' in whitelist generale procedo a contattare l'assistenza tecnica dell'orinario.

AT: (Assistenza Tecnica) Si?
Io: Vorrei segnalare un problema sul vostro software.
AT: Di che tipo?
Io: Nonostante sia in whitelist, il proxy mi blocca ogni accesso a windows update.
AT: Davvero?
Io: (penso) No, ho del tempo da perdere e ti sto raccontando un mucchio di cavolate per vedere come reagisci (dico) Si, davvero.
AT: Un attimo che controllo.

Due secondi dopo...

AT: Si, effettivamente c'e' qualche problema. Vedo di segnalare la cosa ai programmatori. Grazie per avercelo comunicato. Buona giornata.

Dato che, purtroppo, non posso lasciare il proxy disattivato (da leggere come "se lo faccio navigano solo nei siti porno e riempiono i PC di folletti cattivi") sono costretto a riattivarlo una volta terminati gli aggiornamenti sperando che i programmatori dell'orinario si diano una mossa a fixare il problema. Quando rientro in ditta mi ferma il Boss.

Boss: Com'e' andata?
Io: Orinario a parte tutto bene.
Boss: Perche'?
Io: Cosa vuoi sapere, la verita' o la versione addolcita per mandarla giu' meglio?
Boss: La verita'.
Io: L'orinario e', appunto, un orinario programmato male e customizzato peggio. A volte non fa il suo lavoro, a volte lo fa troppo bene bloccando tutto.
Boss: In che senso "bloccando tutto".
Io: Mah, per dirtene una, l'altro giorno, visto che tutte le richieste HTTP passano da lui, aveva iniziato a bloccare tutti gli ip della LAN, server web interno compreso.
Boss: Ma la LAN non era in whitelist?
Io: Certo.
Boss: Ah. Qualche soluzione in merito?
Io: Cambiare prodotto?
Boss: Soluzione non attuabile.
Io: Cambiare il team di sviluppo con uno piu' serio?
Boss: Non essendo roba nostra non possiamo metterci il naso.
Io: Continuare sulla nostra strada e segnalare i (tanti) problemi di volta in volta che ci capitano?
Boss: Gia' meglio.

Sara' anche "meglio" ma aprire qualcosa tipo tre segnalazioni di difetti a settimana su un software rilasciato ufficialmente (quindi non in beta) mi sembra un tantinello troppo, ma sicuramente saro' io che esagero come al solito.

mercoledì 10 novembre 2010

Ciano

Se seguite questo blog da un po', questa vignetta potrebbe ricordarvi qualcosa. :)

lunedì 8 novembre 2010

Canta che ti passa... forse

Devo ammettere che oggi la giornata e' iniziata decisamente bene. Questa mattina sono andato da un cliente perche' un utOnto era assente e potevo finalmente formattargli il pc che ormai spara in LAN piu' letame di un contadino in fase di concimazione. Mi presento, prendo postazione e inizio a fare il backup dei dati.

utOnta: LALALALALALAAAAAAA... Baaaaaaciamiiiii ancoraaaaaaaa, baaaaciamiiiiii ancoraaaaaa...

No, non sono io che sono impazzito, e' l'utOnta seduta davanti a me in questo openspace che sta cantando a squarciagola le sue canzoni preferite.

Windows: EEEEK!! Errore!
utOnta: Eccolo! Lo sapevo! Questa enorme testa di [organo genitale maschile]! Deve sempre rompermi i [parti dell'organo genitale maschile che non credo utOnta abbia]

Questa e' sempre la stessa utOnta, quella che cantava con voce soave (oddio, soave, si fa per dire) poco fa e che ora sembra essersi trasformata in uno scaricatore di porto.
Ma non finisce qui perche', infatti, cinque minuti dopo riprende a cantare...

utOnta: LALALALLALALALALAAA... UIIIIII ARRRR DEEEE CEMPIOOONSSSSSS... UIIIII ARRRR DEEEE CEMPIOOOONSSSS... LALALLALALALALAAAAA

Diciamo che l'inglese non e' la sua lingua madre, anzi diciamo che conosce l'inglese quanto potrebbe conoscerlo un tagliatore di teste del Borneo. Mi guardo intorno per vedere i suoi colleghi come reagiscono ma tutti sembrano concentrati sul proprio lavoro quindi devono esserci abituati.

Windows: EEEEK!! Errore! Impossibile salvare! Hai perso il lavoro dell'ultima ora!
utOnta: E che [organo genitale maschile]! Ma va a quel paese! (si alza in piedi e punta il dito sul monitor) Stronzo! Stronzo! Stronzo! [Sequenza davvero interessante di bestemmie una dietro l'altra].

Rettifico la mia analisi di prima: non si e' trasformata in uno scaricatore di porto, e' il padre ubriaco di uno scaricatore di porto a cui hanno appena rubato macchina e portafogli. Io, comunque, testa nel monitor, cerco di soffocare la risata che mi sta salendo e mi concentro sul lavoro. Come se niente fosse (se questa cosa vi ricorda il dottor Jekyll e mister Hyde siete in buona compagnia), cinque minuti dopo riprende a cantare e, per non farsi mancare nulla, rimette la sua prima hit.


utOnta: LALALALALALALALAAAA... Baaaaaaciamiiiii ancoraaaaaaaa... Baaaaaciamiiiii ancoraaaaaaa... LALALALALLALALALALALAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

A questo punto mi sono rimaste due scelte:


  1. Ignorare l'utOnta cercando di pensare a qualcosa di rilassante tipo Hellboy, nel primo film, quando sta seduto su una roccia a contemplare l'Apocalisse che, grazie a lui, ha distrutto il mondo;
  2. Lanciarle contro un cd qualunque cercando di imitare Goldrake.
Fortunatamente il sistema operativo di casa Microsoft che l'utOnta sta usando viene in mio soccorso per (la prima e) l'ultima volta.

Windows: ARRRGGHHHHH!!! Errore irreversibile!!! BSOD! BSOD! BSOD!
utOnta: Ma che ti venisse un colpo secco! Brutto infame! Stronzo! Stronzo! Stronzo! (strappa un foglio dal monitor, lo accartoccia con rabbia e lo getta via) E sti due [organi genitali maschili] e anche tre! [Sequenza davvero impressionante, sono quasi colpito, di bestemmie].

A questo punto, un po' per rabbia, un po' per Windows, l'utOnta se ne va e nell'openspace cala il silenzio.

uNR (utOnto Non Riconosciuto): AHHHH! Era ora...

Ho come l'impressione che gli utOnti di questo openspace non sopportino molto quest'utOnta.

venerdì 5 novembre 2010

Ok, l'utOnto e' giusto

Qualche giorno fa ho aperto un ticket di intervento presso il fornitore di un software di url filtering. Il software in questione, di cui non faccio il nome per pudore (e per proteggermi da eventuali azioni legali) e' un orinario. Letteralmente. Sara' che e' una prima release, sara' che stiamo facendo da involontari betatester, fatto sta che fa schifo. Non ci sono altri termini per parlarne quindi uso l'unico che conosco: schifo.
Visto che sono passati gia' due giorni dal ticket e che, in teoria, dovevano rispondermi entro la giornata di ieri, provvedo a dare una svegliata ai tizi ma il telefono squilla libero e nessuno risponde. Abbastanza stufo della situazione vado a controllare la pagina di gestione dei ticket per vedere se hanno inserito commenti e mi trovo questi:

utOnto - Ho chiamato [ieri] alle 10 ma non ho trovato [Boss].
utOnto - Ho richiamato [oggi] alle 9:30 ma non mi ha risposto nessuno.
utOnto - Ho richiamato tre volte [oggi] ma cade subito la linea.

Leggendo le righe qua sopra, quindi, ho deciso di rispondere direttamente nella pagina del ticket. Questa e' stata la mia risposta:

Io - Prima di tutto, e se leggi il messaggio che ti ho lasciato lo capirai molto bene visto che alla fine l'ho firmato con il mio nome, sono stato io ad aprire il ticket di intervento quindi e' perfettamente inutile che cerchi [Boss]. Seconda cosa io sia ieri che oggi non mi sono mai mosso dall'ufficio e ho ricevuto delle telefonate da altri clienti e fornitori senza il minimo problema. Usare un cellulare o farsi venire il dubbio che sia un po' strano che nessuno da noi risponda era troppo brutto?

Accetto scommesse: secondo voi mi richiameranno?

mercoledì 3 novembre 2010

Ingenuita'

Da questa settimana le vignette passano a mercoledi' (altrimenti non ci sto dietro a inventarmele). :)
Ah, giusto per la cronaca, le password sono realmente usate da due dei miei utOnti.

lunedì 1 novembre 2010

Ma sono io?

Si, a volte mi viene questo dubbio: ma sono io che attiro tutti gli utOnti piu' idioti sulla faccia della Terra o e' un male comune? No, non rispondete, se leggete queste pagine e siete tecnici so gia' che siete messi uguale a me. Oggi, in particolare, e' arrivato un ticket interessante. Vado a copia-incollare rimuovendo qua e la' qualche dettaglio.

Chiedo cortesemente di recuperare il file softwarexxxxx.doc che e' stato cancellato per errore dalla seguente cartella: [percorso di rete].

Apparentemente sembra una cosa semplice quindi mi collego al sistema di backup del cliente in questione, apro il software e mi metto a cercare ma del file in questione non c'e' traccia. Rimane una sola cosa da fare: chiamare l'utOnto.

Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Ti chiamo per il discorso del file da recuperare.
utOnto: Ah si. Dimmi.
Io: Quel file, cosi' come l'hai scritto, non lo trovo nei nastri. Sei sicuro che il percorso e il nome del file siano corretti?
utOnto: Il percorso ne sono sicurissimo, il nome del file no.
Io: In che senso?
utOnto: Beh, non ricordo esattamente come si chiama, e' per quello che ti ho aggiunto cinque "x" alla fine del file.

Logico. Non fa una piega.

Io: Almeno ti ricordi in che data e' stato creato?
utOnto: Credo lunedi'.
Io: Credi?
utOnto: Lunedi'.
Io: Gia' meglio. Ti faccio sapere.

Cosi' mi metto a guardare i nastri e scopro che in quella cartella c'e' un unico file .doc ma si chiama qualcosa tipo 345-1_software-20-01-2010.doc che, secondo me, non assomiglia affatto a softwarexxxxx.doc. Richiamo l'utOnto.

Io: Io ho trovato un file dal nome 345-1_software-20-01-2010.doc. E' quello che cercavi?
utOnto: Esatto! Non mi ero ricordato della parte prima.
Io: E anche di quella dopo a voler essere onesti.
utOnto: Eh, gia'. Grazie, comunque!
Io: Prego.

Inizio a pensare sul serio che me li sono scelti nel mazzo.